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il mestiere della pietra

ARCADIA – La Banca Dati Italiana LCA (BDI-LCA) come strumento per la circolarità nel settore delle costruzioni.

ARCADIA – La Banca Dati Italiana LCA (BDI-LCA) come strumento per la circolarità nel settore delle costruzioni.

Si è tenuto il 28 aprile 2021 il Webinar “ARCADIA – La Banca Dati Italiana LCA (BDI-LCA) come strumento per la circolarità nel settore delle costruzioni”. L’evento organizzato da ENEA ha avuto l’obiettivo di illustrare il Progetto ARCADIA, spiegare i suoi sviluppi e i vantaggi per le imprese, le associazioni e gli enti che collaboreranno alla sua implementazione. Il Progetto ARCADIA è orientato alla creazione di una banca dati italiana sul Life Cycle Assessment (LCA) dei prodotti di diversi settori, tra cui quello delle costruzioni e delle sue filiere:

– Calcestruzzo;

– Cemento;

– Aggregati naturali;

– Aggregati riciclati da recupero di rifiuti da Costruzione e Demolizione;

– Materiale lapideo (pietre ornamentali in particolare);

– Serramenti.

 

Il settore delle costruzioni è strategico nel contesto del progetto ARCADIA per diversi motivi: è una fonte di occupazione importante, ma è anche tra i più rilevanti a livello di emissioni. In Europa, l’edilizia consuma il 50% dei materiali estratti, emette il 35% dei gas serra e produce il 30% dei rifiuti.

Dunque, si tratta di un settore chiave per il raggiungimento della transizione circolare e della decarbonizzazione, ma soprattutto per la conquista degli obiettivi di neutralità climatica.

A livello europeo, la necessità di avere un ambiente costruito sostenibile è stata sottolineata più volte e, in particolare con il progetto LEVELS(s), l’approccio al ciclo di vita dell’intero edificio è centrale nelle attività di ricerca ed innovazione.

Per questo motivo, al fine di raggiungere gli obiettivi europei e internazionali di riduzione dei gas serra e di inquinamento in generale, il legislatore sta introducendo vincoli già in fase di progettazione, che imporranno l’utilizzo di una percentuale (si inizierà con il 20%) con prodotti derivanti da recupero dei rifiuti e certificati.

Le maggiori case di software di progettazione 3D e BIM, stanno integrando i loro software, affinché si possa tener conto anche di questi vincoli inserendo i dati EPD (Dichiarazione Ambientale di prodotto) già in fase di progetto, vincolando così i prodotti da utilizzare e garantendo il rispetto dei requisiti imposti dal legislatore (20% di prodotti CAM ossia che rispettano i criteri ambientali minimi previsti dai Decreti).

Maggiori informazioni sull’interscambio di dati per una edilizia sostenibile: https://www.indata.network/

L’applicazione delle metodologie di analisi dei processi aziendali LCA e LCC (Life Cycle Costing) permetterà di orientare il mercato delle opere pubbliche e private verso un’edilizia più sostenibile, in virtù della loro premialità di punteggio, nella valutazione delle offerte economicamente più vantaggiose (GPP – Green Public Procurement o appalti verdi), ai prodotti certificati ambientalmente o ai processi di produzione virtuosi. In questo senso, sarà fondamentale per le PA e per i privati poter scegliere tra materiali, prodotti e servizi in base alle loro prestazioni ambientali sia nella fase di progettazione sia in quella di utilizzo dell’opera.

Dunque, la metodologia LCA ha molte potenzialità, soprattutto in merito alla possibilità per le imprese di tutte le filiere di inserirsi in nuovi mercati legati alle costruzioni sostenibili e al Green Public Procurement.

In particolare, le aziende del settore delle costruzioni possono trarre diversi benefici dall’applicazione del metodo LCA sui loro servizi e prodotti e dal coinvolgimento nel progetto ARCADIA, tra cui:

– Acquisizione di competenze in campo LCA, grazie al sostegno e alla formazione on the job che ENEA può fornire. Questo know-how è applicabile a miglioramenti dei processi interni;

– Possibilità di ottenere le etichettature ambientali, ai sensi delle norme ISO serie 14020, che sono basate sul metodo LCA. Queste etichette, in particolare le EDP, permettono di accedere a nuovi mercati, come quello delle costruzioni sostenibili certificate da protocolli specifici (es. LEED, BREEAM, HQE, ecc.);

– Promozione dei sottoprodotti derivanti dall’estrazione e lavorazione della pietra, vista la corrente revisione del CAM edilizia (DM del 11 ottobre 2017). Al fine di accedere al mercato dei CAM è necessaria la certificazione ambientale dei prodotti, spesso basata sul metodo LCA;

– Acquisizione di visibilità per aver contribuito alla formazione della Banca Dati Italiana LCA.

 

L’evento ha visto anche la partecipazione del Dott. Marco Cerutti, funzionario di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, che con il suo intervento ha sottolineato potenzialità e criticità della metodologia LCA nelle micro, piccole e medie imprese. Infatti, se da un lato ci sono vantaggi legati all’ampliamento del mercato, dall’altro è difficile ed estremamente oneroso il reperimento dei dati necessari allo sviluppo di studi LCA, soprattutto per alcune tipologie di produzioni ad alta variabilità (es. pietre ornamentali).

Queste tipologie di certificazioni non sono adatte alle micro e PMI sia per la loro onerosità che la complessità dei dati richiesti. L’invito rivolto agli organizzatori (ENEA e Ministero della Transizione Ecologica) è stato quello di pensare in piccolo, seguendo i dettami dello “Small Business Act for Europe” dell’Unione Europea, affinché le opportunità dei nuovi mercati derivanti dall’applicazione dei cosiddetti appalti verdi (GPP attraverso i CAM) possano essere colti anche dalle piccole e medie imprese, che sono la spina dorsale dell’economia italiana e non solo dai grandi gruppi industriali.

Inoltre, l’attuale disposto normativo limita molto l’utilizzo di sottoprodotti nelle certificazioni CAM, imponendo l’utilizzo/recupero di rifiuti. Se da un punto di vista concettuale è comprensibile, nella

pratica rischia di essere solo un obiettivo ideologico, poiché si sta incentivando, in alcuni processi produttivi, la gestione gli scarti come rifiuti e non come sottoprodotti per poter ottenere i benefici dei nuovi mercati aperti dai GPP grazie ai CAM. Questi effetti indesiderati, nei fatti sono antitetici all’indirizzo europeo che è di ridurre il più possibile la creazione di rifiuti.

Nonostante le criticità, partecipare al progetto ARCADIA può essere un momento di crescita contribuendo anche ad una modifica dell’attuale normativa, occasione di approfondimento del metodo LCA e valutazione dell’impatto sulle micro e PMI nelle varie filiere del settore delle costruzioni. Visto l’interesse di ENEA nel coinvolgimento di imprese del settore delle costruzioni, si invitano le imprese associate a valutare la possibilità di prendere parte al progetto.

Meritevole di nota il lavoro svolto dall’Aachen University – Elisabetta Palumbo – “Strumenti e indicazioni per la progettazione sostenibile di involucri litici secondo un approccio Life Cycle” che ha consentito alla Pietra Serena di vincere la selezione per la fornitura di Apple per l’allestimento della catena dei temporary store nel mondo. Nella pubblicazione è illustrato analiticamente il metodo LCA e l’impatto che tale approccio ha sull’organizzazione aziendale per che intende adottarlo.

Link alla pubblicazione “Strumenti e indicazioni per la progettazione sostenibile di involucri litici secondo un approccio Life Cycle” di Elisabetta Palumbo: https://issuu.com/dida-unifi/docs/lca_natural_stone

Visto l’interesse di ENEA nel coinvolgimento di imprese del settore delle costruzioni, si invitano le imprese associate a valutare la possibilità di prendere parte al progetto.

Per chiunque voglia manifestare interesse a partecipare al Progetto ARCADIA o voglia richiedere maggiori informazioni, è possibile scrivere al seguente indirizzo e-mail:

giulia.cornetto@confartigianato.piemonte.it 

Sito web del progetto ARCADIA: https://www.arcadia.enea.it/

Maggiori informazioni circa la Banca Dati Italiana LCA, che il Progetto Arcadia mira ad arricchire, al sito: www.bancadatiitalianalca.enea.it

Programma del webinar del 28 aprile 2021:

https://www.enea.it/it/seguici/events/arcadia_28apr2021/ProgrammaWebina rARCADIA_28apr2021.pdf

Video integrale del webinar del 28 aprile 2021: