In occasione della serata inaugurale della stagione 2022 di TONES TEATRO NATURA la nostra Presidente ha portato il saluto della nostra Associazione e raccontato la storia di un progetto che ha visto AssogranitiVCO tra i protagonisti.
Buonasera a tutti,
è con grande piacere e molta emozione che vi do il benvenuto all’inaugurazione di Tones Teatro e Natura, quale evoluzione di TONES ON THE STONES.
Il progetto, che trova questa sera un nuovo traguardo e il suo consolidamento, è frutto di una esperienza di proposta culturale nata nel 2007, che ci ha visti, sia come associazione, sia come singole aziende, forti sostenitori entusiasti e attivi. Siamo, infatti, da sempre consapevoli e convinti che, anche attraverso la promozione culturale in luoghi simbolici come questi, si possano promuovere e valorizzare il nostro lavoro e le pietre del nostro territorio.
Ricordo ancora bene il giorno in cui, insieme all’amministratore del Centro Servizi Lapideo, dott. Marco Cerutti, incontrai la direttrice artistica Maddalena Calderoni: in quell’incontro ci presentò l’idea di creare una rassegna di spettacoli di teatro musica e danza, contestualizzati nella bellezza delle ns. cave, viste come meravigliosi palcoscenici naturali, plasmate dalle nostre attività di estrazione nel corso dei decenni.
Un progetto fortemente entusiasmante che vide da subito il sostegno di Assograniti VCO – in particolar modo del Gruppo Tosco Marmi, di cui porto il saluto del sig. Lorenzo D’Aloisio -qui presente- uomo generoso e per il quale vi chiedo un caloroso applauso; di Domo Graniti, di cui porto i migliori saluti e auguri per un grandioso successo, e di Moro Serizzo che qui rappresento insieme alle mie figlie.
Pionieri in questa nuova avventura estiva, per anni abbiamo predisposto le nostre cave fermando le attività, e abbiamo messo a disposizione maestranze e le ns. migliori competenze per supportare tutte l’organizzazione. Il supporto della ns. CCIAA, della ex Popolare di Intra e della Marini Quarries Group non sono certo da dimenticare.
Negli anni a venire, poi, Cava di Monte e Cava Colombo, ns. colleghi, hanno contribuito.
Gli scenari, dunque, dapprima itineranti, ora sono divenuti qui teatro stabile, nella ex cava Roncino -che possiamo ammirare- grazie ad una sapiente riqualificazione ambientale ed ad una saggia attenzione della direzione lavori.
Riteniamo possa essere un luogo simbolo, una raffinata e solida cornice di eventi unici ed importanti.
Siamo in tanti qui questa sera e proprio per questo vorrei ribadire, ancora una volta, che il mestiere della pietra è fondamentale per il nostro territorio: rappresenta il primo bacino estrattivo in Piemonte, ed è uno dei più importanti del panorama italiano.
Ma….ha bisogno del sostegno di ognuno di noi, di ognuno di voi.
Ognuno può e deve fare la sua parte, ognuno può e deve sentirsi anche un po’ responsabile, da privato cittadino e da ente, affinché questo antico mestiere che rende preziose e sicure le nostre case, le ns. strade, e che ci dà lustro e prestigio in tutto il mondo, non scompaia lentamente.
Buona serata a tutti!
Mariateresa Moro